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Simona Campo

Checklist per i tuoi buoni propositi

Questo momento dell’anno per noi Coach è un momento di grande “stagionalità”, un po’ come la Pasqua per i produttori di cioccolato.


Scherzi a parte, tutte stanno lì a fare più o meno concretamente il bilancio degli obiettivi raggiunti nel 2023 e a creare la famosa lista dei buoni propositi per il 2024, lascia che ti dica che la parola stessa mette ansia persino a me che mi occupo di aiutare le altre a raggiungerli.


La verità è che i buoni propositi non esistono.


Non esistono nella misura in cui si definiscono attraverso una lista, perché rischiano di diventare come la voglia che abbiamo di andare in palestra dopo esserci iscritte: boom di frequenza la prima settimana e procrastinazione a manetta dopo le prime settimane.

Se vogliamo raggiungere davvero ciò che ci auguriamo di ottenere nel nuovo anno ci sono degli accorgimenti che dovremo prendere in considerazione.


fuochi d'artificio buoni propositi

Quella che segue è una vera checklist per i tuoi buoni propositi


  1. Flessibilità: non voglio smentire le regole dei guru del coaching che ci insegnano che un obiettivo, o buon proposito che dir si voglia, deve essere definito nel tempo ma per non cadere nella frustrazione dobbiamo avere il buon senso di essere flessibili rispetto alle modalità e i tempi in cui raggiungeremo quell’obiettivo, semplicemente perché spesso il raggiungimento degli obiettivi è influenzato da eventi e circostanze che non dipendono da noi.

  2. Negatività: quanto credi che sia realizzabile il tuo obiettivo? Ci devi credere prima tu stessa, se trovi che qualcosa ti stona quando lo dici ad alta voce, qualcosa  ti fa stare male, è necessario lavorare su queste emozioni negative per permetterti di superare quelle credenze che ti stanno bloccando

  3. Il Risultato è più importante del processo: ecco! finché pensi questo sei lontana dalla buona strada, questa è una delle cose sulle quali faccio fatica io stessa: mi concentro tantissimo sul risultato e non mi godo il viaggio, che come mi diceva sempre il mio mentore Giuseppe (il mio primo capo) è parte integrante della meta. Non solo la nostra crescita interiore si verifica soprattutto durante il percorso verso un risultato, ma spesso l’errore che facciamo è quello di volere subito tutti gli strumenti che ci consentiranno di arrivare alla fine. Tuttavia ho scoperto che è proprio vero che anche se non abbiamo subito le risorse l’importante è lanciarsi, perché le risorse più valide arriveranno durante il cammino.

  4. Imprevisti: Qualsiasi percorso è possibile che sia soggetto a imprevisti, non considerare questa verità può portarci a mollare e ad abbatterci subito, ecco perché è importante considerare un certo margine temporale in più nel nostro piano di azione 

  5. Valori: i tuoi obiettivi mamma, devono essere in linea con i tuoi valori. Sembra scontato ma sempre più spesso mi capita di incontrare donne che vivono una vita non intenzionale, una vita in cui rincorrono obiettivi che spesso sono il risultato di ciò che gli altri si aspettano da loro, insieme scopriamo quali siano i loro valori, perché da troppo tempo non se lo chiedevano. Per rispettare i propri obiettivi è importante essere consapevoli delle donne che siamo sempre state e della donna che vogliamo diventare. Ecco perché i miei percorsi di coaching partono sempre dal rafforzare la consapevolezza della mamma per portarla ad essere più sicura di sé prima di condurla verso il proprio obiettivo.


Spero che questa lista ti abbia dato spunti su cui riflettere prima di scrivere i tuoi buoni propositi per il 2024.

Lascia che ti dica un’ultima cosa:

Se in passato hai creato liste di buoni propositi e questi non sono andati a buon fine, quest’anno concentrati su un obiettivo grande, spezzettato in piccole azioni.

Vedrai che questo ti consentirà di rendere più sostenibile il tuo 2024


Buone riflessioni e felice anno nuovo mamma,

Ci leggiamo nel 2024

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